28 Mag colpa medica e posizione di garanzia
In tema di successione di posizioni di garanzia, quando l’obbligo di impedire l’evento connesso ad una situazione di pericolo grava su più persone obbligate ad intervenire in tempi diversi, l’accertamento del nesso causale rispetto all’evento verificatosi deve essere compiuto con riguardo alla condotta ed al ruolo di ciascuno titolare della posizione di garanzia, stabilendo cosa sarebbe accaduto nel caso in cui la condotta dovuta da ciascuno dei garanti fosse stata tenuta, anche verificando se la situazione di pericolo non si fosse modificata per effetto del tempo trascorso o di un comportamento dei successivi garanti. La pronuncia della Corte di Cassazione è intervenuta in merito ad una fattispecie di colpa medica, nella quale è stata rigettata la doglianza del sanitario condannato, che assumeva di essersi allontanato dall’ospedale avendo affidato la cura del paziente ad altri sanitari, sul rilievo del Giudice di merito aveva chiaramente posto in risalto il comportamento superficiale e approssimativo tenuto dal medico, che neppure aveva dato disposizioni ai colleghi subentranti in ordine alle condizioni del paziente (Cass. 3922/21).