01 Feb bankruptcy
Le tre diverse ipotesi del delitto di bancarotta fraudolenta sono attualmente disciplinate da un’unica disposizione: art. 216 of bankruptcy law. Commette questo delitto l’imprenditore dichiarato fallito che, prima dell’intervento della sentenza di fallimento, ha distratto, occultato, dissimulato, distrutto o dissipato in tutto o in parte i suoi beni, or – allo scopo di recare pregiudizio ai creditori – ha esposto o riconosciuto passività inesistenti (c.d. bancarotta patrimoniale). Si configura la bancarotta anche se le predette condotte sono commesse dopo la sentenza e durante la procedura fallimentare (c.d. bancarotta post-fallimentare). Commette altresì il delitto di bancarotta fraudolenta l’imprenditore dichiarato fallito che sottrae, distrugge o falsifica i libri e le scritture contabili allo scopo di procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto o di recare un danno ai creditori (c.d. documentary bankruptcy), ovvero esegue pagamenti o simula titoli di prelazione per favorire taluno dei creditori (c.d. bancarotta preferenziale). Si tratta di un reato proprio, che può essere commesso solo dall’imprenditore commerciale, cui vengono equiparati l’imprenditore occulto e colui che esercita l’attività commerciale per il perseguimento di un fine illecito. Con il fallito può concorrere nel reato anche un terzo, se la sua attività si è inserita nel processo criminoso con efficacia causale sull’evento. L’elemento soggettivo, secondo alcuni, consiste nella volontà del soggetto agente di trarre profitto, per sé o per altri, dei fatti commessi con pregiudizio ai creditori (dolo specifico). Altri autori invece ritengono che sia sufficiente il dolo generico, ossia la sola volontà di compiere i vari atti a prescindere dallo scopo. La pena è la reclusione da 3 a 10 anni in caso di bancarotta patrimoniale e documentale; imprisonment from 1 a 5 anni in caso di bancarotta preferenziale. Furthermore, la specifica condanna per bancarotta fraudolenta comporta per 10 anni l’inabilitazione all’esercizio di una impresa commerciale e, sempre per 10 years, l’incapacità ad esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa. Ai sensi dall’art. 217 of bankruptcy law, commette il delitto di bancarotta semplice l’imprenditore, dichiarato fallito, che effettua spese personali (o per la famiglia) eccessive rispetto alla sua condizione economica, che consuma parte del suo patrimonio in operazioni imprudenti, che compie gravi atti per ritardare il fallimento, che aggrava il proprio dissesto, omettendo la richiesta di fallimento (c.d. bancarotta patrimoniale) e, in the end, che non soddisfa le obbligazioni assunte in un precedente concordato preventivo o fallimentare. Commette il medesimo delitto l’imprenditore, poi dichiarato fallito, che nei 3 anni precedenti alla dichiarazione di fallimento non ha tenuto i libri e le altre scritture contabili prescritte dalla legge, o li ha tenuti in maniera incompleta (c.d. documentary bankruptcy). Anche in questi casi si tratta di reati propri, che possono essere commessi solo dall’imprenditore commerciale, mentre l’elemento soggettivo può essere anche solo la colpa, ritenendosi quindi sufficiente ai fini della punibilità che il fallito abbia agito con imprudenza, imperizia o negligenza. Il dolo è richiesto solo in relazione all’inadempimento delle obbligazioni assunte in un precedente concordato. La pena è fissata nella reclusione da 6 mesi a 2 years, cui si aggiunge l’inabilitazione all’esercizio di un’impresa commerciale e l’incapacità ad esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa per massimo 2 years. Esenzioni dai reati di bancarotta L’art. 217-bis of the bankruptcy law excludes that payments and operations carried out in execution of a composition with creditors, of an approved debt renovation agreement, of a plan or of an agreement for the composition of the approved crisis (v. Law 3/2012 – Composition of over -indebtedness crises, as well as payments and financing transactions authorized by the judge do not apply preferential bankruptcy or simple bankruptcy. Improper fraudulent bankruptcy (Facts of fraudulent bankruptcy) Per punire il reato di bancarotta (fraudolenta o semplice) è necessaria la dichiarazione di fallimento e quindi occorre che il soggetto che commette il reato sia imprenditore soggetto al fallimento. Pursuant to art. 223 of bankruptcy law, le pene stabilite dall’art. 216 (reclusione da 3 a 10 anni per la bancarotta patrimoniale e documentale; reclusione da 1 a 5 anni per la bancarotta preferenziale; pena accessoria dell’inabilitazione all’esercizio di una impresa commerciale e dell’incapacità ad esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa per 10 years) they also apply to administrators, To the General Directors, to the mayors and liquidators of companies declared bankruptcy, I know: they committed some of the facts indicated by art. 216; they caused or competition to cause, the instability of the company, committing some of the facts provided for by the civil code (articles 2621, 2622, 2626, 2627, 2628, 2629, 2632, 2633 e 2634) as corporate crimes (false social communications, undue return of the contributions, illegal distribution of profits or reserves, Operations in prejudice of creditors, financial infidelity, etc…); they caused – with willful misconduct or for the effect of malicious operations – the failure of the company, even simply by aggravating an existing situation of instability. Furthermore, pursuant to Article. 217 of bankruptcy law, The penalties foreseen for the crime of fraudulent bankruptcy can also be imposed on the Instormer of the entrepreneur declared bankrupt who committed the facts referred to in art. 116 of the same law. Simple improper bankruptcy (Simple bankruptcy.) Pursuant to art. 224 of bankruptcy law, The penalties established in art. 217 For the crime of simple bankruptcy (reclusione da 6 mesi a 2 anni e inabilitazione all’esercizio di un’impresa commerciale con incapacità ad esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa per massimo 2 years) they also apply to administrators, To the General Directors, to the mayors and liquidators of companies declared bankruptcy, i quali abbiano: fatto spese personali o per la famiglia eccessive rispetto alla sua condizione economica; consumato una notevole parte del patrimonio in operazioni di pura sorte o manifestamente imprudenti; compiuto operazioni di grave imprudenza per ritardare il fallimento; aggravato il dissesto, astenendosi dal richiedere la dichiarazione di fallimento o con altra grave colpa; mancato di soddisfare le obbligazioni assunte in un precedente concordato preventivo o fallimentare; tenuto i libri e le scritture contabili in modo irregolare nei tre anni precedenti al fallimento; concorso a cagionare ed aggravare il dissesto con inosservanza degli obblighi ad essi imposti dalla legge. Domanda di ammissione di crediti simulati: normativa vigente L’articolo 232 of the bankruptcy law provides in the first paragraph the crime of application for admission of simulated credits. He commits this crime anyone, Outside the cases of bankruptcy competition, also for interposed person, submit an application for admission to the liability of the bankruptcy for a fraudulently simulated credit. It is a common crime (whoever) whose conduct does not end in the presentation of the application for admission to the liability, But it also includes fraudulent simulation, che deve accompagnare o precedere l’istanza di insinuazione. La fattispecie rientra nella categoria dei reati di pericolo e, più precisamente, di pericolo presunto: per la sussistenza del reato pertanto non è necessario che la condotta abbia cagionato un danno effettivo al fallimento e alle aspettative dei creditori ammessi al concorso, ma è sufficiente che il pericolo di tale danno derivi presuntivamente dalla presentazione del credito fraudolentemente simulato, senza che ne rilevi l’ammissione o meno al passivo. L’elemento soggettivo viene individuato nel dolo generico. La pena è la reclusione da 1 a 5 anni e la multa da 51 a 516 euro; il reato è attenuato e la pena dimezzata se la domanda è ritirata prima della verifica dello stato passivo (second paragraph). Ricettazione fallimentare: normativa vigente Il reato di ricettazione fallimentare è previsto dal terzo comma dell’art. 232 L.F. Commette tale reato chiunque: dopo la dichiarazione di fallimento sottrae, distrae, ricetta, ovvero dissimula beni del fallito (fuori dei casi di concorso in bancarotta o di favoreggiamento); prima della dichiarazione di fallimento, pur essendo consapevole dello stato di dissesto dell’imprenditore che porterà al fallimento stesso, distrae o ricetta merci o altri beni dello stesso o li acquista a prezzo notevolmente inferiore al valore corrente. Anche in questo caso – al pari della domanda di ammissione di crediti simulati – si tratta di reato comune (whoever), di reato di pericolo presunto ed è richiesto il dolo generico. La pena della reclusione da 1 a 5 anni è aumentata se l’acquirente è un imprenditore commerciale (fourth subparagraph). Circostanze aggravanti e attenuanti Ai sensi dell’art. 219 of bankruptcy law, i reati di bancarotta fraudolenta (art. 216), simple bankruptcy (art. 217) e ricorso abusivo al credito (art. 218) sono aggravati se: i fatti commessi hanno cagionato un danno patrimoniale di rilevante gravità; in questo caso la pena è aumentata fino alla metà; il colpevole ha commesso più fatti tra quelli previsti nella norma; il colpevole per divieto di legge non poteva esercitare un’impresa commerciale. Gli stessi reati sono attenuati – and reduced penalties up to the third – If the facts committed have caused asset damage of special tenuity. L’art. 221 instead provides, in general, that if the summary procedure applies to bankruptcy, The penalties provided for the crimes committed by the bankrupt are reduced up to the third. Accessories penalties currently, without prejudice to the possible application of the ancillary penalties provided for by the criminal code, The bankruptcy law provides for the following specific hypotheses: In case of fraudulent bankruptcy, incapacitation to the exercise of a commercial company and inability to exercise executive offices at any company for 10 years (Articles. 216, 223 The aggravation of the instability punished by art); In case of simple bankruptcy, incapacitation to the exercise of a commercial enterprise and inability to exercise executive offices at any company for Massimo 2 years (Articles. 217, 224 The aggravation of the instability punished by art); In case of abusive appeal to credit, incapacitation to the exercise of a commercial enterprise and inability to exercise executive offices at any company for Massimo 3 years (Articles. 218, 225 The aggravation of the instability punished by art); In the case of private interest of the curator in the deeds of bankruptcy, interdiction from public offices (art. 228 The aggravation of the instability punished by art) In the most serious cases of acceptance by the curator of unrelated salaries, inabilitazione all’ufficio di amministratore per minimo 2 years (art. 229 The aggravation of the instability punished by art).