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22 Feb fraudulent declaration using non-existent invoices
L’art. 2 del D.Lgs. 74/2000 punisce, con la reclusione da 18 mesi a 6 years, chiunque indichi elementi passivi fittizi nelle dichiarazioni annuali al fine di evadere le imposte sul valore aggiunto o sui redditi, using invoices or other documents for non-existent transactions.
A differenza dei reati previsti dai successivi articoli del decreto, non sono previste soglie minime per la punibilità penale.
Per i reati commessi fino al 17 September 2011 qualora gli elementi passivi fittizi siano inferiori a 154937,07 €, la pena era ridotta (da sei mesi a due anni) e non erano consentiti il fermo e l’arresto (art. 2 c. 3 D.Lgs. 74/2000 ora abrogato).
Il delitto viene commesso quando il soggetto registra nelle scritture contabili le fatture o comunque le detiene ai fini di prova nei confronti dell’amministrazione finanziaria. In any case, è escluso che il reato possa ritenersi commesso fino al momento in cui tali elementi sono indicati nella dichiarazione annuale.
Va precisato che la definizione di “fatture o altri documenti” include qualsiasi documento con cui il soggetto possa provare l’esistenza di costi deducibili o imposte detraibili.
The notion of non -existent operation appears particularly wide, including:
- The operations never carried out (cosiddetta objective non -existence): Think of the purchase invoice of a service, that in reality I have never purchased;
- the operations carried out, but for which a different amount has been indicated on the invoice, generally higher (cosiddetta overdue): think of a good purchased for 100, but for which I receive an invoice of 600; si noti che in tal caso la maggiore imposta indicata è pienamente esigibile nei confronti del cedente (art. 21 as established by the United Sections 633/1972), pur non essendo detraibile per il cessionario in quanto operazione parzialmente inesistente;
- le operazioni effettuate ma tra parti diverse (cosiddetta inesistenza soggettiva): si tratta di un aspetto particolarmente delicato, perché in tal caso l’acquisto è stato realmente effettuato, ma da un fornitore diverso da quello indicato nella fattura. Si pensi alla società Alfa che acquista un bene dalla società Beta: a questo punto nell’operazione entra un terzo soggetto di comodo, spesso utilizzato per realizzare le cosiddette frodi carosello, la società Gamma, il quale riceve la fattura da Beta e contestualmente emette fattura ad Alfa. L’acquisto di Alfa risulta così effettuato dal fornitore Gamma, mentre in realtà il cedente reale era Beta. Spesso nel meccanismo di frode Gamma (il soggetto interposto) è una cartiera, ovvero un soggetto creato appositamente per emettere fatture false e incassare l’imposta sul valore aggiuntoindicata nelle stesse e poi “sparire” senza riversarla allo Stato. Secondo un costante orientamento della Corte di Cassazione, oltre a costituire reato, l’imposta versata dall’acquirente non è detraibile, poiché l’operazione risulta (soggettivamente) inesistente. Al riguardo tuttavia, una recentissima pronuncia della Cassazione ha chiarito che “La circostanza che l’operazione si inserisca in una fattispecie fraudolenta di evasione dell’Iva non comporta, indeed, ineludibilmente la perdita, per il cessionario, del diritto di detrazione, attesa l’esigenza di tutela della buona fede del soggetto passivo, il quale non può essere sanzionato, con il diniego del diritto di detrazione, se «non sapeva e non avrebbe potuto sapere che l’operazione interessata si collocava nell’ambito di un’evasione commessa dal fornitore o che un’altra operazione facente parte della catena delle cessioni, precedente o successiva a quella da detto soggetto passivo, era viziata da evasione dell’Iva”.
Il delitto è commesso al momento della presentazione della dichiarazione.
Se la dichiarazione fraudolenta è presentata da una società, per il reato risponde chi l’ha sottoscritta.
È competente il giudice del luogo di domicilio fiscale del contribuente.
Come detto, questa tipologia di reato è volta a creare un indebito credito Iva nei confronti dello Stato. Viene sfruttata la legislazione europea che prevede che le operazioni intracomunitarie di acquisto (importazione) e di vendita (esportazione) di prodotti/servizi siano esenti dal pagamento dell’Iva.
La società comunitaria X cede alla società nazionale Y un bene del valore di 100 euro, senza Iva, come da normativa vigente. La società nazionale Y vende (fittiziamente) lo stesso bene ad un’impresa connazionale, Z ad un prezzo di 122 euro, 100 euro + 22% di Iva poiché trattasi di vendita nel mercato interno. Z, therefore, compra il bene pagandolo 122 euro, dichiarando allo Stato un credito Iva di 22 euro per l’acquisto effettuato. Y, contestualmente, ha un debito Iva di 22 euro verso l’Erario, importo che in realtà non ha mai incassato e che quindi non verserà mai allo Stato, This is why the owners of the Y company are slimming or nullanating and Y does not establish accounting records or fulfill the obligations of tax return. Sometimes, è effettivamente una ghost society non avendo neanche un locale commerciale o venendo messa in liquidazione pochi mesi dopo la sua nascita.
Y è una paper mill, which produces non -existent invoices with the sole purpose of creating an undue VAT credit to the tax authorities e, obviously, Together with X and Z it is part of the same group (gruppo di fatto più che giuridico).
Nelle frodi più strutturate, oltre alla cartiera, c’è anche la società filtro. Then, si procede in questo modo. La società comunitaria X vende il bene a 100 euro, senza Iva, all’azienda nazionale Y. Y, non avendo obiettivi di bilancio né utili da conseguire, non ha interesse a guadagnare né a generare utili. Ma ad abbassare il prezzo finale del prodotto (spiegheremo alla fine il motivo): riduce quindi l’imponibile Iva e rivende (fittiziamente) il bene a Z, quasi allo stesso prezzo di acquisto, 101 euro: 83 euro per il prodotto e 18 euro per l’Iva al 22%, presente poiché trattasi di vendita nel mercato interno. Z, therefore, compra il bene pagandolo 101 euro, dichiarando allo Stato un credito Iva di 18 euro per l’acquisto effettuato. So, Z riesce a proporsi sul mercato con un prodotto dal prezzo estremamente concorrenziale, drogato dall’abbassamento dell’imponibile realizzato da Y grazie al mancato versamento Iva, alterando la competizione con gli altri operatori. Z, ricevuti i prodotti da Y e con il credito di 18 euro verso lo Stato, li rimette in commercio rivendendoli all’azienda nazionale W (spesso inconsapevole della frode ed estranea alle operazioni fraudolente) che poi si rivolge al consumatore finale (persona fisica senza partita iva). Z ha tutte le carte in regola per operare l’attività commerciale, dotata di una organizzazione stabile e adempiente a tutti i doveri previsti dalla legislazione fiscale per dare un’apparenza ancora più regolare alle cessioni dei beni. Indeed, il guadagno è già stato ottenuto con i passaggi tra X, Y e Z.
Alcune volte, è capitato che, inconsapevolmente, The filter company was a company outside the mechanism that turned directly to Y, attached from the low cost of the product. The jurisprudence also sanctions this subject (for unwary purchase), especially if aware of the carousel or if, with greater checks, he could have understood the motivation of such an aggressive price.
It is good to remember that in none of the cases contemplated the VAT debt to the state is welded.
It is a scheme used in particular in all those sectors characterized by large volumes of exchanges and low profit margins.