Il decreto di citazione a giudizio è l’atto con cui il P.M. esercita l'azione penale citando l'imputato a comparire direttamente innanzi al Giudice monocratico ed è disciplinato dall’ art. 552 c.p.p. . Con questa modalità di vocatio in ius, essendo il P.M. ad adottare il decreto,...

La bancarotta è una fattispecie delittuosa del diritto penale fallimentare, e consiste in una attività di dissimulazione del patrimonio reale posta in essere dall’agente, oppure in una attività di destabilizzazione del patrimonio stesso, diretta a realizzare un’insolvenza, anche solo simulata, in danno dei creditori. I reati...

Il giudizio direttissimo è un procedimento penale speciale, previsto dagli artt. 449 e ss. del c.p.p., caratterizzato dalla mancanza dell'udienza preliminare e della fase pre-dibattimentale. Quando un cittadino viene arrestato in flagranza di reato, il P.M. può presentarlo in stato d'arresto direttamente davanti al Giudice del...

La legittima difesa è la causa di giustificazione prevista dalla art. 52 c.p., che consente di escludere, al ricorrere di determinati presupposti individuati dal Legislatore, la configurabilità di un fatto reato. Consente, entro limiti ben precisi fissati dalla Legge, la legittimità dell’autotutela azionabile in contesti fattuali...

La prova orale nel dibattimento penale è assunta mediante l’esame incrociato del testimone, vale a dire quell’insieme di regole con le quali le parti possono porre direttamente ed oralmente le domande al teste. Al Giudice spetta il controllo diretto sullo svolgimento dell’esame, avendo il Giudicante la...