Il decreto di citazione a giudizio è l’atto con cui il P.M. esercita l'azione penale citando l'imputato a comparire direttamente innanzi al Giudice monocratico ed è disciplinato dall’ art. 552 c.p.p. . Con questa modalità di vocatio in ius, essendo il P.M. ad adottare il decreto,...

La prova orale nel dibattimento penale è assunta mediante l’esame incrociato del testimone, vale a dire quell’insieme di regole con le quali le parti possono porre direttamente ed oralmente le domande al teste. Al Giudice spetta il controllo diretto sullo svolgimento dell’esame, avendo il Giudicante la...

Il giudizio direttissimo è un procedimento penale speciale, previsto dagli artt. 449 e ss. del c.p.p., caratterizzato dalla mancanza dell'udienza preliminare e della fase pre-dibattimentale. Quando un cittadino viene arrestato in flagranza di reato, il P.M. può presentarlo in stato d'arresto direttamente davanti al Giudice del...

In tema di prova, l’alibi fallito va considerato come elemento del tutto agnostico sul piano probatorio e, dunque, non costituente neppure un indizio; solo nel caso in cui sia stata acquisita aliunde la prova della responsabilità esso può costituire un elemento integrativo, di chiusura del costrutto probatorio....

In ipotesi di diffamazione avvenuta via web, il Giudice competente va individuato con criterio del luogo del domicilio dell’imputato. A ricordare la regola che fissa la competenza è la V Sezione Penale della Corte di Cassazione, con una sentenza di particolare interesse, considerato che, nell’attuale...

In tema di prova, l’alibi fallito va considerato come elemento del tutto agnostico sul piano probatorio e, dunque, non costituente neppure un indizio; solo nel caso in cui sia stata acquisita aliunde la prova della responsabilità esso può costituire un elemento integrativo, di chiusura del...

Ai fini della configurabilità del reato di maltrattamenti non è richiesta l’individuazione di condotte sistematiche - nozione, quest’ultima, che invia alla preordinazione e strutturazione di un vero programma teso all’umiliazione ed all’annichilimento della vittima - essendo, invece, necessaria e sufficiente l’abitualità rispetto alla quale il...

L’art. 7 del D.L. 152/1991 prevede un aggravamento della pena per i delitti commessi avvalendosi delle condizioni previste dall’articolo 416bis c.p., che incrimina le associazioni di tipo mafioso anche straniere, ovvero commessi al fine di agevolare l’attività delle medesime associazioni. La norma in esame contempla, dunque,...

L’udienza preliminare si celebra innanzi al G.U.P., ed ha la funzione di assicurare che il Giudice controlli la legittimità e il merito della richiesta di rinvio a giudizio formulata dal P.M. . Oltre a ciò, può fungere da sede di definizione anticipata del procedimento, potendo il...

La bancarotta è una fattispecie delittuosa del diritto penale fallimentare, e consiste in una attività di dissimulazione del patrimonio reale posta in essere dall’agente, oppure in una attività di destabilizzazione del patrimonio stesso, diretta a realizzare un’insolvenza, anche solo simulata, in danno dei creditori. I reati...