In tema di arresto in flagranza di reato, l’integrazione dell’ipotesi di ‘quasi flagranza’ presuppone che la polizia giudiziaria percepisca in modo diretto gli elementi che inducano a ritenere con elevata probabilità la responsabilità dell’arrestato e, quindi, occorre vi sia la percezione diretta della ‘sorpresa’ dell’indiziato...

L’appropriazione indebita è la fattispecie criminosa prevista dall’art. 646 del codice penale ed appartiene alla categoria dei delitti contro il patrimonio. Se il delitto di furto garantisce la proprietà attraverso la tutela del possesso, l’appropriazione indebita tutela i diritti del proprietario quando una violazione del possesso...

L’art. 7 del D.L. 152/1991 prevede un aggravamento della pena per i delitti commessi avvalendosi delle condizioni previste dall’articolo 416bis c.p., che incrimina le associazioni di tipo mafioso anche straniere, ovvero commessi al fine di agevolare l’attività delle medesime associazioni. La norma in esame contempla, dunque,...

Il d.lgs. 74/2000 contempla due ipotesi sanzionatore in caso di omesso versamento di ritenute certificate ed omesso versamento dell’iva. Ai sensi dell’articolo 10-bis  del D.Lgs. 74/2000, rubricato omesso versamento di ritenute certificate, è punito con la reclusione da sei mesi a due anni chiunque non versa, entro il termine previsto per la...

L’udienza preliminare si celebra innanzi al G.U.P., ed ha la funzione di assicurare che il Giudice controlli la legittimità e il merito della richiesta di rinvio a giudizio formulata dal P.M. . Oltre a ciò, può fungere da sede di definizione anticipata del procedimento, potendo il...

Il giudizio direttissimo è un procedimento penale speciale, previsto dagli artt. 449 e ss. del c.p.p., caratterizzato dalla mancanza dell'udienza preliminare e della fase pre-dibattimentale. Quando un cittadino viene arrestato in flagranza di reato, il P.M. può presentarlo in stato d'arresto direttamente davanti al Giudice del...

L’incidente probatorio è un istituto processuale che consente l’anticipazione della fase di formazione della prova nel corso delle indagini preliminari o in sede di udienza preliminare. Trova la sua ratio nell’esigenza di assicurare quelle fonti di prova che per determinati motivi, indicati tassativamente dall’art. 392 c.p.p.,...

La legittima difesa è la causa di giustificazione prevista dalla art. 52 c.p., che consente di escludere, al ricorrere di determinati presupposti individuati dal Legislatore, la configurabilità di un fatto reato. Consente, entro limiti ben precisi fissati dalla Legge, la legittimità dell’autotutela azionabile in contesti fattuali...

Il riesame è il mezzo di impugnazione esperibile avverso le ordinanze che dispongono l’applicazione di misure cautelari coercitive e reali. Contro i provvedimenti che statuiscono in ordine alla modifica o alla revoca di una misura già precedentemente disposta, nonché avverso le ordinanze che dispongono l’applicazione...

L’informazione di garanzia è l’atto con il quale il P.M. informa l’indagato dell’addebito provvisorio mosso, delle norme di Legge che si intendono violate, della data e del luogo del fatto assunto come criminoso con il contestuale invito a nominare un difensore di fiducia. La notifica dell’avviso...